La pupa e il secchione
2 mesi fa
venerdì 18 febbraio 2011
Sanremo non è Seattle. E' Sanremo.
Qualcosina su un Festival musicale di una città in provincia di Imperia, su Pe'Provocà.
martedì 1 febbraio 2011
Secessione mon amour
La secessioncina si avvicina. Spero. Qui su Pè Provocà. (Sì, si avvicina proprio su peprovoca.it)
sabato 15 gennaio 2011
FIATAVENNE !
La gente vuole – a volte - e deve – raramente - essere informata sui fatti. Spesso sentiamo notizie e relativi aggiornamenti per mesi e mesi, ci dimentichiamo dell’origine dell’evento di cronaca e si finisce per mescolare la realtà con la fantasia. Hai voglia poi a dire a mia zia di smetterla di mandare lettere a David Lynch per sapere chi ha ucciso Sarah Scazzi.
Prima di iniziare a confondere a Marchionne per Gargamella (si assomigliano) e gli operai della FIAT per i Puffi comunisti (si assomigliano pure loro) sarebbe meglio spiegare la situazione alla radice, per tutti coloro che in questi giorni erano impegnati a innamorarsi e magari si sono distratti un po’.
Sergio Marchionne è un uomo abruzzese ed è il dirigente d’azienda della FIAT. La FIAT è una azienda in cui gli operai costruiscono auto, quelle cose con le ruote. La FIAT è italiana, ma ha degli impianti anche in Brasile e Polonia – impianti che hanno costi di produzione molto minori di quelli italiani, quindi per guadagnare soldi è meglio sfruttare quelli all’estero e ridimensionare quelli in Italia, no ?
C’è da dire però che i brasiliani non vogliono darci Battisti e già da tempo rubano il lavoro ai lavoratori italiani (vedi Ronaldo,Rivaldo,Adriano,Falcao,Juan,Cicinho,Barrichello,Mago Dos Nascimento) e i polacchi rubano il lavoro ai papi italiani (vedi Giovanni Paolo II). Quindi faremmo la parte degli sfigati a dargli pure il lavoro degli operai della FIAT, no?
Gli operai della FIAT svolgono un lavoro molto noioso (che però può ispirare anche bei film come La classe operaia va in paradiso).C’è però da dire anche che il fatto che la FIAT viva una situazione simile è un manna per filmaker e tizi con la telecamera che fanno le docu-fiction sui problemi sociali ITALIANI (la FIAT,appunto) e non le solite cose su Chavez e i bambini malnutriti del Darfur (format esteri). Qualche operaio licenziato varrà bene una puntata di Report dal titolo “La classe operaia va a fare in culo”, no ?
La soluzione quale sarebbe ? Marchionne non riuscirà a diventare un santone per gli operai italiani convertendoli al dio FIAT e attuando un suicidio di massa, né inventerà il teletrasporto (ci sta ancora lavorando Romiti). La soluzione migliore sarebbe rilassarsi un po’ tutti che questi sono tempi frenetici, riscoprire le gioie della vita e andare a piedi – così abbiamo più tempo per noi stessi e per le persone a cui vogliamo bene. Visiteremo meno posti e viaggeremo di meno, ma vuoi mettere la gioia di camminare con la tua amata, mano nella mano, su un’autostrada deserta ?
(Questo post sarà su peprovoca.it tra qualche ora, qualche giorno, cazzo ne so.)
Prima di iniziare a confondere a Marchionne per Gargamella (si assomigliano) e gli operai della FIAT per i Puffi comunisti (si assomigliano pure loro) sarebbe meglio spiegare la situazione alla radice, per tutti coloro che in questi giorni erano impegnati a innamorarsi e magari si sono distratti un po’.
Sergio Marchionne è un uomo abruzzese ed è il dirigente d’azienda della FIAT. La FIAT è una azienda in cui gli operai costruiscono auto, quelle cose con le ruote. La FIAT è italiana, ma ha degli impianti anche in Brasile e Polonia – impianti che hanno costi di produzione molto minori di quelli italiani, quindi per guadagnare soldi è meglio sfruttare quelli all’estero e ridimensionare quelli in Italia, no ?
C’è da dire però che i brasiliani non vogliono darci Battisti e già da tempo rubano il lavoro ai lavoratori italiani (vedi Ronaldo,Rivaldo,Adriano,Falcao,Juan,Cicinho,Barrichello,Mago Dos Nascimento) e i polacchi rubano il lavoro ai papi italiani (vedi Giovanni Paolo II). Quindi faremmo la parte degli sfigati a dargli pure il lavoro degli operai della FIAT, no?
Gli operai della FIAT svolgono un lavoro molto noioso (che però può ispirare anche bei film come La classe operaia va in paradiso).C’è però da dire anche che il fatto che la FIAT viva una situazione simile è un manna per filmaker e tizi con la telecamera che fanno le docu-fiction sui problemi sociali ITALIANI (la FIAT,appunto) e non le solite cose su Chavez e i bambini malnutriti del Darfur (format esteri). Qualche operaio licenziato varrà bene una puntata di Report dal titolo “La classe operaia va a fare in culo”, no ?
La soluzione quale sarebbe ? Marchionne non riuscirà a diventare un santone per gli operai italiani convertendoli al dio FIAT e attuando un suicidio di massa, né inventerà il teletrasporto (ci sta ancora lavorando Romiti). La soluzione migliore sarebbe rilassarsi un po’ tutti che questi sono tempi frenetici, riscoprire le gioie della vita e andare a piedi – così abbiamo più tempo per noi stessi e per le persone a cui vogliamo bene. Visiteremo meno posti e viaggeremo di meno, ma vuoi mettere la gioia di camminare con la tua amata, mano nella mano, su un’autostrada deserta ?
(Questo post sarà su peprovoca.it tra qualche ora, qualche giorno, cazzo ne so.)
venerdì 24 dicembre 2010
sabato 18 dicembre 2010
domenica 12 dicembre 2010
martedì 7 dicembre 2010
domenica 17 ottobre 2010
A gay in the life
Le mie opinioni sull'omofobia nella società, i coming out alla tv e una barzelletta, qui.
http://www.peprovoca.it/2010/10/essere-gay-per-un-giorno/
http://www.peprovoca.it/2010/10/essere-gay-per-un-giorno/
sabato 2 ottobre 2010
Svegliarsi un anno fa
La mia recensione di Inception, qui http://www.peprovoca.it/2010/10/inception-meccanismo-ad-orologeria/
mercoledì 29 settembre 2010
Barzellette complete
Due amici si incontrano.
Uno dice all’altro “ So che andrai in Spagna. Devi assaggiare assolutamente i testicoli di toro. Hanno la forma di due sfere grandi, sono buonissime. ”
“ Davvero ? Devo provarli ”.
Il tizio parte poco tempo dopo per la Spagna, si ricorda del consiglio dell’amico,va in un ristorante e ordina i testicoli di toro. Il cameriere gli porta un piatto con dentro due piccole palline scolorite.
“ Scusate ” dice “ ma questi sarebbero testicoli di toro ? ”
Ribatte prontamente il cameriere “ Non sempre vince il torero. ”
Il tizio dopo una settimana torna a casa. Soffriva da tempo di depressione cronica e manie di persecuzione. Di notte gira per la casa fumando e pensa “ Uno sfigato del cazzo, ecco cosa sono. Al mio amico le palle di toro e a me quelle del torero. Porca puttana, non è possibile, tutte a me … ma vuoi vedere che mi ha preso per il culo? Sicuramente è così! Lui e il cameriere, erano d’accordo. Adesso staranno ridendo di me e pensano che io sia uno stronzo. E io glielo lascio pure credere … sono mica uno di quelli che reagisce, io … forse sono davvero uno stronzo … ”
Prende una pistola e si spara in bocca, lasciando una sicura quanto promettente carriera da ingegnere navale, una moglie e due figlie di 3 e 7 anni.
Al funerale l’amico non si presenta.
Era morto tempo addietro a causa di una brutta intossicazione alimentare dovuta proprio ai testicoli di toro. Tra l’altro l’amico era padrone di un cane che dopo qualche giorno morì di inedia.
Un signore entra in un caffè, splash, e muore affogato. Lascia la moglie e 2 figlie di 3 e 7 anni.
(No, giuro, prima o poi riprendo seriamente col blog. Il tempo di trovare una che capisce di robba di compiuter, un asino e un cinconcisore.)
Uno dice all’altro “ So che andrai in Spagna. Devi assaggiare assolutamente i testicoli di toro. Hanno la forma di due sfere grandi, sono buonissime. ”
“ Davvero ? Devo provarli ”.
Il tizio parte poco tempo dopo per la Spagna, si ricorda del consiglio dell’amico,va in un ristorante e ordina i testicoli di toro. Il cameriere gli porta un piatto con dentro due piccole palline scolorite.
“ Scusate ” dice “ ma questi sarebbero testicoli di toro ? ”
Ribatte prontamente il cameriere “ Non sempre vince il torero. ”
Il tizio dopo una settimana torna a casa. Soffriva da tempo di depressione cronica e manie di persecuzione. Di notte gira per la casa fumando e pensa “ Uno sfigato del cazzo, ecco cosa sono. Al mio amico le palle di toro e a me quelle del torero. Porca puttana, non è possibile, tutte a me … ma vuoi vedere che mi ha preso per il culo? Sicuramente è così! Lui e il cameriere, erano d’accordo. Adesso staranno ridendo di me e pensano che io sia uno stronzo. E io glielo lascio pure credere … sono mica uno di quelli che reagisce, io … forse sono davvero uno stronzo … ”
Prende una pistola e si spara in bocca, lasciando una sicura quanto promettente carriera da ingegnere navale, una moglie e due figlie di 3 e 7 anni.
Al funerale l’amico non si presenta.
Era morto tempo addietro a causa di una brutta intossicazione alimentare dovuta proprio ai testicoli di toro. Tra l’altro l’amico era padrone di un cane che dopo qualche giorno morì di inedia.
Un signore entra in un caffè, splash, e muore affogato. Lascia la moglie e 2 figlie di 3 e 7 anni.
(No, giuro, prima o poi riprendo seriamente col blog. Il tempo di trovare una che capisce di robba di compiuter, un asino e un cinconcisore.)
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