sabato 31 ottobre 2009

Silvio superstar, Silvio rock'n'roll

Qual è il motivo del successo del Dittatoruncolo ?

Folle oceaniche lo osannano, però è odiato da molti. Tra coloro che lo odiano, molti sono suoi colleghi.

E' sempre alla tv, la stampa scrive della sua vita privata, è un personaggio controverso, frequenta persone di dubbia moralità, ha fatto la gavetta suonando sulle navi.
Lo hanno fotografato mentre era nudo, lo hanno pizzicato in casa mentre frequentava liberte professioniste, ha rivoluzionato un genere rendendolo nuovo (il fascismo), ha litigato con la moglie ex-attrice nonchè con qualche membro del suo gruppo ...

Esatto, il Dittatoruncolo ha successo perchè è l'ultima grande rockstar.

Scommetto che dopo aver tenuto un comizio ed essersi trastullato con qualche groupie, la notte va nel salone, si versa uno scotch, lo beve, si siede stanchissimo sul divano e fissa lo schermo della televisione spenta. Poi imbraccia una chitarra e suona una versione tristissima di While My Guitar Gently Weeps.

Bondi è seduto su una poltrona poco distante, stravolto dalla bamba e con una cravatta annodata sulla pelata. Accenna un applauso. Il Dittatoruncolo, sorpreso da quella presenza che non aveva notato, sorride senza voltarsi e dice "Grazie, grazie ..."

Tra qualche tempo il Dittatoruncolo sarà ritrovato nella camera di uno squallido motel, riverso sul pavimento, soffocato dal suo vomito, come una vera rockstar.

Al suo funerale ci saranno migliaia di persone che, piangendo, canteranno cori sul loro idolo ed esibiranno striscioni per commemorarlo. Anche chi l'aveva sempre denigrato ammetterà "Oggi se n'è andato un grande."

Non ci dimenticheremo mai di te, S.B.

Dittatoruncolo will never die.

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giovedì 29 ottobre 2009

Dieci cose da fare prima di morire

di matman4
1) Scrivere una lista sulle dieci cose da fare prima di morire.

2) Uccidere Jon Bon Jovi.

3) Far mettere al bando la Juventus, vessilli juventini, stemmi juventini ecc., come col nazismo.

4) Andare a Pamplona durante la festa di San Firminio e deridere gli imbecilli rincorsi dai tori.

5) Andare a Pamplona durante la festa di San Firminio e farmi rincorrere dai tori.

6) Essere il primo uomo a ubriacarsi su Saturno.

7) Organizzare un concerto dei Motörhead a Piazza San Pietro, in Vaticano.

8) Smettere di picchiare le persone che odio.

9) Smettere di picchiarmi.

10) Innamorarmi di nuovo.

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martedì 27 ottobre 2009

Papi chulo

di matman4

Avete presente quel simpaticissimo conduttore di quiz di stanza a Italia Uno ? Quello che anni fa faceva il paparazzo ? Quello che se lo investo con l’evangelion faccio solo un piacere all’ umanità intiera ?

matman4 : Ieri ho investito uno con l’evangelion.

Chiunque : Cosa ??

m4 : Era E.P.

Chiunque : Ah, ok.

Leggenda vuole che durante gli anni da paparazzo avesse filmato e fotografato vippume e politicame vario in atteggiamenti alquanto piccanti. Piccanti ben oltre il consentito anche per una rivista/trasmissione di gossip. Abbastanza piccanti, insomma, da farlo diventare conduttore di trasmissioni che sono oramai incise sulle palle di tutti noi, come Sarabanda e Matricole.

Leggenda vuole che, durante un trasloco, perse il suo divano e che le fotografie e i filmati sconvenienti fossero foderati all’ interno di quel divano. Ecco perché è sparito dalla circolazione per uno-due anni, facendo tirare un sospiro di sollievo alle palle di tutti noi.

Da qualche tempo è tornato in tv. Ha presieduto e presiede vari programmi. La pupa e il secchione, La ruota della fortuna, Il colore dei soldi, Prendere o lasciare ... tra un po' condurrà anche La corrida.

Mi sa che ha ritrovato il divano.

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Un trans chiamato desiderio

di matman4

Marrazzo, ma che mi combini ?

Non hai neppure tre televisioni ! Dilettante !

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domenica 25 ottobre 2009

Quello che non vedi in tv

di matman4

Come si sentirà adesso Quagliarella ?
E’ stato pagato qualcosa come diciotto milioni di euro dal Napoli, finora non è riuscito a segnare un gol assurdo come quelli che faceva con la Sampdoria e l’Udinese, c’è un rigore a favore del Napoli, lo tira lui, il portiere della Fiorentina glielo para, è sostituito da Denis che poco dopo fa l’ assist che permette a Maggio di segnare. Fiorentina - Napoli zero a uno.
Inoltre si giocava a Firenze e Quagliarella non ha fatto in tempo a votare per le primarie del PD
(avrebbe votato per Marino, convinto che fosse l’ex-dirigente sportivo del Napoli.)
I compagni di squadra, nell’aereo che li riporterà a Napoli, festeggiano e inneggiano cori che sanno di goliardia e braccio destro teso e provano a consolarlo.
Ma Quagliarella è affranto, deluso, voleva proprio segnarlo quel rigore. Tornerà a casa, abbraccerà la moglie, il padre che gli dirà di non prendersela, di rilassarsi, il Napoli in fin dei conti ha vinto, gli dirà che avrà altre occasioni per rifarsi.
Quagliarella abbozzerà un sorriso, dirà qualcosa di autoironico sulla sua prestazione, facendo ridere tutti i presenti che capiranno che è tutto passato.
Stanotte Quagliarella accenderà il suo computer, guarderà su Youtube i suoi vecchi gol, telefonerà a qualche amico e organizzerà una partitella sotto casa, le saracinesche di due garage a mo’ di porte e farà un gol spettacolare, una rovesciata di tacco al limite dell’ area ( la striscia bianca del parcheggio).
Quel gol resterà impresso nella memoria dei soli amici di Quagliarella. Parleranno di quel gol ogni tanto, al bar, per qualche anno.
Voi accontentatevi di svegliarvi domani, comprare la Gazzetta e lamentarvi in maniera confusa con qualche amico di un calciatore costato qualcosa come diciotto milioni di euro.

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venerdì 23 ottobre 2009

da Pamplona a Gomorra

(previsioni su un futuro attiguo)
di hollerJack

Nel corso del mese di luglio dell'anno prossimo, in concomitanza con le concitate feste di San Fimin, i più tenaci e sfegatati amanti del rischio estremo boicotteranno la folkloristica corsa dei tori di Pamplona a favore di un'attivita ancor più estrema ed appagante:
correre per Casal di Principe con la maschera di Roberto Saviano.




per info e costi: hollerjack@gmail.com

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giovedì 22 ottobre 2009

Lo sbaglio della sinistra è di non essere di destra

di matman4

Mio Padre è un fascista non praticante con inquietanti sfumature naziste.

(Esatto, è un dipendente statale)


Non legge i giornali, per informarsi guarda il TG1 e Ballarò. Ed è convinto di essere informato su tutto ciò concerne l' attualità.

La sua filosofia, nel confrontarsi con gli altri, è molto semplice.
“Sei di sinistra ? Hai torto”. Punto.
“Ciao, sono di sinistra. Il sole sorge a est e l’ultima lettera dell’alfabeto è la zeta.” Mio Padre : “ Hai torto. ”

Ma mica pensa che gli elettori e i politici di destra abbiano sempre ragione. Sovente ripete che nel centro-destra è pieno di stronzi. Ma gli vanno bene, perché sono stronzi di centro-destra.

Se dieci parlamentari del PdL lo picchiassero con dei tubi arrugginiti, uccidessero i suoi figli (per i meno svegli : ne faccio parte) e gli dessero fuoco alla casa, lui non batterebbe ciglio. “ Quei dieci erano di centro-destra. Se hanno agito così, certamente c’era una motivazione giusta.
E poi il fatto che i tubi fossero arrugginiti non può essere un caso.” (sto romanzando un po'. Non userebbe mai il passato remoto)

Per Mio Padre basta che al governo ci sia il centro-destra e all’ opposizione il centro-sinistra, “com’è normale che sia, così a sinistra non possono dire che non gli si da spazio.”

E’ inutile provare a ragionare con lui. Se non la pensi come lui, sei di sinistra. E per lui “sei di sinistra”, oltre che una constatazione di fatto non contestabile, è un pesante insulto. Perché se uno gli dicesse “ Sto con Fini. Ora preferisco lui, perchè ho saputo che il Dittatoruncolo ha avuto rapporti con la mafia ”, lui risponderebbe “ Non si può governare l’ Italia senza avere rapporti con la mafia, voi siete degli illusi ” e con “ voi ” intende “ voi che siete un branco di comunisti pelosi tatuati atei ricchioni malati di AIDS e per di più sentimentalisti. ” Nonostante la premessa " Sto con Fini " .

“ Il Dittatoruncolo è il proprietario di 3 televisioni. ”
MP (da sempre risposte laconiche correlate da " E allora? " e simili) “ E allora ? Dov'è il problema ? E poi con Mediaset ha dato lavoro a un sacco di persone ”

“ Il Dittatoruncolo è un capo di governo che va a puttane.”

MP “ Saranno anche cazzi suoi ”

“ Il Dittatoruncolo è un capo di governo che va a puttane e poi va al Family Day a dire che la famiglia è il valore fondamentale su cui deve basarsi la società. ”

MP “ Lo fa per pigliarsi i voti dei cattolici. E allora ? ”

“ La faccenda del servizio di Mattino5 sul giudice Mesiano è uno schifo.”

MP “ Perchè ? Il Dittatoruncolo è stato fotografato da un paparazzo mentre era con le puttane a casa sua e non si può filmare un giudice che cammina per la strada ? ”


“ La Lega Nord vuole la secessione. ”
MP “Anch’io se fossi nato e vivessi al Nord la vorrei.”
E così via.

Una volta disse a Mio Zio “ C’è una cosa che non capisco. Io, per esempio, sono uno che ha studiato e sono una persona intelligente. C’è da votare ‘sta mozione e voto “SI”. Poi arriva un cretino che non ha mai studiato, che non sa nulla e vota “NO”. Perché il mio voto dev’essere uguale a quello del cretino ?

E’ inutile fargli notare che ha letto solo 2 libri in tutta la sua vita (Il codice da Vinci e un opuscolo sull’allevamento dei pesci rossi) e che ha frequentato un istituto tecnico industriale in cui l' unica cosa che gli hanno insegnato è stampare scritte sulle bottiglie con macchinari fuori uso da decenni (istituto nel quale, tra l’altro, non è stato bocciato solo perché composto da un' unica classe di nove studenti).

Direbbe “ Embè ? Io non potrei votare. Gli ignoranti dovrebbero votare solo se si è sicuri che votino per il centro-destra.” (anche se si sta votando per scegliere il locale in cui passare la serata)

Non risponde così per innato spirito di contraddizione o perché gli piaccia fare il bastian contrario. Segue un ragionamento logico le cui regole impongono che prevalga la destra. La cosa brutta è il fatto che sia davvero convinto di essere democratico.
Se in una discussione sul governo inizi a pungolarlo un po’ e lo fai cadere in contraddizione, lui o ripete in modo identico il concetto di prima, stavolta gridando e gesticolando (quando era giovane) oppure non ti risponde più e va in un’ altra stanza (negli ultimi anni). Mi sorprende che National Geographic non abbia girato un documentario sui suoi riti comportamentali, neanche un servizio dedicato al futuro viaggio dell’Uomo verso Marte risulterebbe così affascinante (per gli altri. A me documentari, Quark e compagnia bella mi fanno due palle come zampogne).


Come fai a ragionare con uno così ?

L’ unica faccenda sulla quale riesce a ”ragionare” di testa sua senza la necessaria supervisione del Dio centro-destra è la questione israelo-palestinese. Lui sta con i palestinesi. “ Quella terra è dei palestinesi, gli ebrei sono ricchi, potrebbero andare ad abitare tranquillamente da un’ altra parte, bombardano i palestinesi che sono poveri e fanno un attacco terroristico ogni tanto perché non hanno i soldi per le bombe. Nessuno dice niente agli ebrei perché fanno la parte delle vittime da quando è finita la seconda guerra mondiale e se ci fate caso gli israeliani hanno la pelle diversa dagli altri abitanti del vicino Oriente, non sono affatto di quella zona ”. Punto.
Per lui è una spiegazione fin troppo esauriente per convincerti che Israele è in torto. Per la cronaca : sì, dice davvero “vicino Oriente”.


Se la sinistra vuole il voto di Mio Padre, l’unica cosa che può fare è cambiare i simboli dei partiti di centro-sinistra sulle schede elettorali, farli uguali a quello del PdL e sperare che mio padre si confonda.


“ Basta che sia una confusione di destra ”, direbbe Mio Padre.

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martedì 20 ottobre 2009

C'è un uomo che beve, uno che fuma e uno che alla fine del racconto muore

(un racconto di formazione adolescenziale dal desueto valore pedagogico)
di hollerJack


L'uomo che fuma si levò di buon'ora dal letto, e non riusciva sopportare quel giorno le geometrie planari delle stanze della casa , le suppellettili, le mensole e i libri, l'odore impregnato del legno di tutto quel mobilio, il pulviscolo sul letto e gli spazi chiusi. Erano giorni che non vedeva le ore antimeridiane. Aprì gli scaffali della cucina e ne prese un pentola, il latte e i cereali. Versò il latte, accese il fuoco sotto la pentola, dopo un po' riversò il latte nella tazza con dentro i cereali e andò a fumare una sigaretta nel bagno. Spense la sigaretta, tornò in cucina a sedere davanti alla sua prima colazione in tre settimane, e pensò di non aver mai preso in considerazione la somiglianza dei chicchi di riso soffiato al cioccolato molli e galleggianti sul latte, con gli stronzi del cesso. C'era la rete LAN, i pulivetri Pulisuperspray, la televisione LCD HD in salotto, quella LCD non HD nella camera da letto, il camino, il lava-camino e caminetti,  l'album di foto con dentro i ricordi, le fiche e gli affetti. Come ho già detto c'era un po' di quello e un po' di quell'altro, e quel giorno non riusciva a sostenerne il peso. Così chiamò l'uomo che beve e gli chiese di uscire e di far qualcosa, qualunque cosa.
L'uomo che beve era mattiniero, e come lo stesso appellativo suggerisce, era un gran beone. Bevve un bicchiere d'acqua, uno di latte, due bottiglie di birra,  mezza di vino (fiasco da 6 litri), una tazzina di caffè, un cicchetto d'amaro, un ammazzacaffè e un bicchierino di grappa. Alle nove di mattina era già fuori uso, e sicchè l'alcool lo aiutava a ragionare si ricordò che gli avevano sequestrato la patente mezz'ora prima, perchè guidava in stato d'ebbrezza, facendo saltare per aria i pomodori dei chioschetti del mercato ortofrutticolo rendendolo un set cinematografico di un film slasher di Mario Bava (almeno così scrissero i carabinieri sul verbale). Con l'ultimo agonico sforzo, a dispetto della sbronza, prese il ricevitore e richiamò l'uomo che fuma:

Uomo che fuma: Pronto?
Uomo che beve: - hic -.
Uomo che fuma: - cough cough -
Uomo che beve: SeEeEenTiii, iOo prOprIO noOn posSooo... - HiC -...
Uomo che fuma: Et numquam... sei uno squallido, indigente coglione.
Uomo che beve: EeeEeeehhH?
Uomo che fuma: Rilassati. Considerala una festa, stronzo fallito: bevi tanto da materializzare concettualmente l'aspetto meno sublime del grottesco.

Fu così che l'uomo che beve perse gli ultimi rantoli di forza (per sorseggiare un brandy), ed era bello che andato. Ed è così che esce dal racconto. A me personalmente ha fatto piacere trattare un po' la sua vicenda, ma il suo ruolo all'interno della storia finisce: non ha fatto niente di minimamente utile ai fini della trama. Anche la finestra della sua camera che affacciava sul balcone si aprì e parve quasi che il vento la richiuse con sdegno. E a quello della folata di vento potete aggiungere anche il mio, sicchè speravo di renderlo un personaggio dal background psicologico quantomeno coinvolgente.
Tornando all'uomo che fuma (che nel corso della breve digressione sull'uomo che beve si è fumato cinque sigarette), quel giorno come ho già detto e ribadito, non riusciva sopportare i coinquilini del piano di sopra che avevano cominciato a bere, sbraitare e ballare la Petruška (ore 9.15 del mattino) e urlare oscenità del tipo "ТРАДИЦИОННОЙ РУССКОЙ КУХНИ". Fu così che l'uomo che fuma si decise ad accendere un'altra sigaretta e a chiamare un'altra persona, meno vitale ma obiettivamente più affidabile dell'uomo che beve:

Uomo che alla fine del racconto muore: Pronto?
Uomo che fuma: Ehi, che morte hai fatto?
Uomo che alla fine del racconto muore: Nessuna, per ora. Non te l'ho detto? Mi sono sottoposto a un intervento di blefaroplastica per risolvere finalmente quel fastidioso problema di ptosi palpebrale che affliggeva il mio occhio destro.
Uomo che fuma: Che?!
Uomo che alla fine del racconto muore: L'occhio destro, quello che soffre di quel leggero astigmatismo ipermetropico. Te ne parlai, non ti ricordi? L'occhio al quale, quell'oculista della ASL, riscontrò quel leggero caso di cheratocono, scopritosi poi una gran bufala! Tsè, vatti ad affidare al Servizio Sanitario Nazionale e vedi come ti rimpiazzano medici che non valgono manco i sedici euro del ticket. E poi negano la più esorbitante evidenza! Guardi, gli dissi, mi risulta che lei abbia scritto intelligibilmente CHERATOCONO sul foglio oculistico. Cheratocono?? Certo che no, io ho scritto chiaramente GENGIVECTOMIA. Allorchè gli ho chiesto: scusi, ma che c'entra la gengivectomia con l'oculistica?
Uomo che fuma: E lui?
Uomo che alla fine del racconto muore: E lui mi ha risposto: << Sa, l'odontoriatria è la mia seconda grande passione. Inoltre lei sta criticando la mia deontologia professionale facendo sfoggio della sua ars retorica di cattivo gusto, nonchè malevola nei confronti della mia persona che in tal contesto conversativo risulta parte lesa, o arguto-subdolo e insinuante millantatore della civiltà urbana postmoderna.
Uomo che fuma: Maledetti medici del Servizio Sanitario Nazionale, hanno sempre la risposta pronta. A proposito, come mai questo improvviso slittamento dal discorso diretto, al discorso diretto all'interno di un altro discorso diretto?
Uomo che alla fine del racconto muore: mi hai portato a farci caso proprio adesso. E' ovvio che hollerJack scriva di merda.
Uomo che fuma: E che significa deontologia?
Uomo che alla fine del racconto muore: Non lo so, ma è ovvio che sia qualcosa che abbia a che fare coi dentisti. Cercano di confonderti propinandoti queste terminologie di gergo tecnico. Ma ci vuole ben altro per fregare uno come me.
Uomo che fuma: Ho l'orecchio incandescente, credo di non riuscire a sopportarlo ancora per molto tempo. Andiamo a respirare un po' d'aria e a berci qualcosa, le mura della stanza si stanno richiudendo.
Uomo che alla fine del racconto muore: Anch'io, sai, oggi ho proprio voglia di vivere la vita fino in fondo.

Si incontrarono alla piazzetta col bar di destinazione dirimpetto e fecero per attraversare, quando una volante dei carabinieri travolse l'uomo che alla fine del racconto muore. Scopritosi poi essere alla guida l'uomo che beve, reinseritosi prepotentemente all'interno del corpus testuale in seguito a un'ambigua vicenda che sfora di molto i limiti della legalità. L'uomo che alla fine del racconto muore volò lungo la strada principale. Lo spostamento dell'onda d'urto si protese verso l'alto bussando alle porte della Somma Reggia Giudia e le membra del pover'uomo caddero sull'asfalto. Fu così che l'uomo che alla fine del racconto muore, alla fine del racconto muore.

Le morali del racconto (analizzate da Umberto Eco per i bambini):
1. Criticare il laborioso operato dei medici che lavorano all'interno delle Aziende Sanitarie Locali (mettendo la loro indiscutibile professionalità a nostra disposizione) è da scriteriati, solo i cattivoni lo fanno.
2. Un uomo che beve è un uomo che presumibilmente soffre di problemi di personalità, tra i quali disturbo istrionico e bipolare. Non va quindi trattato con altezzosità o aria di suffucienza.
3. Uscite fuori dal guscio del vostro insensato egocentrismo infantile e diventate ometti, brutte teste di cazzo imbottite di merendine! La vita è una merda, e anche voi potreste diventare  fumatori, beoni, medici della ASL o pedoni investiti (o anche tutte queste cose contemporaneamente).




 nella foto: Umberto Eco ai tempi della stilazione di Lector in fabula (1979), nella sua fase new wave

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lunedì 19 ottobre 2009

Stravaganze

Mezz'ora fa mi hanno perquisito i carabinieri ad un posto di blocco.

Fortunatamente non indossavo calzini turchesi, sennò come minimo mi portavano in questura per accertamenti.

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sabato 17 ottobre 2009

Puzza di Pixar

di matman4

Le mosche! Come mai non ci hanno ancora pensato?

Sdoganare quegli schifosi ditteri.

Un bel film in animazione digitale su uno sciame di mosche. Mosche che si posano sulla merda ronzando considerazioni simpatiche sulle qualità organolettiche della suddetta, che vengono derise dalle odiose e più nobili api e che svolazzano spettacolarmente per sfuggire agli scacciamosche agitati da umani di cui non si vede la testa.

Alla fine del film una bella morale che soddisfa pubblico e critica tipo che le mosche, così bistrattate e per le quali nutriamo caterve di pregiudizi sono brave, giudiziose, autoironiche e, se unite, sanno rendersi utili alla società (le api, così snob all' inizio, si ricrederanno e le ringrazieranno)

Altro che giocattoli con problemi di autostima e vecchi pedofili con casa volante!

Al cinema la gente per vedersi Fly's flies - bel titolo, no? - farebbe file che neanche se regalassero assorbenti usati da Keyra Agustina.

Dove sono i miei soldi, Pixar ?

Nella foto : la prova che i film della Pixar sono sempre più realistici. Il bimbo è solo perchè Carl Friedricksen è morto, non gli è bastata l'ultima endovena di pixel.

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giovedì 15 ottobre 2009

Son tutti belli i bulicci del mondo

di matman4

Ma se un gay insulta e poi picchia a sangue un eterosessuale, che succede?
Gli danno un premio?

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BuddyPoke*

di hollerJack

Chiamasi BuddyPoke l'ormai diffuso fenomeno che consiste nella caratterizzazione di quei mostriciattoli dagli arti poligonali, che nella vostra povera mente bacata assumerebbero le vostre (peraltro riguardabili) parvenze. Ritengo inoltre sia più difficile contare i loro pixel fuori dal bordo piuttosto che i neuroni del vostro encefalo. Invece di crearmene uno investirei il mio tempo libero in maniera migliore, ad esempio scendendo di casa e legando agli estremi della strada nylon e/o filo spinato per fare uno scherzo di dubbio gusto ai passanti col motorino.

* Normal Kombat si assume l'onere di preservare l'identità dei BuddyPoke coinvolti negli atti qui sotto rappresentati, ambientati ai limiti della società civile e negli anfratti più lugubri della martellante retorica dell'abominio.



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Black Dog

di matman4

Il Dittatoruncolo è lì, inamovibile.

Non sono bastati l' iscrizione alla P2, i rapporti con la mafia, la legge sul legittimo sospetto, le continue campagne mediatiche di Mediaset, il bavaglio all' informazione, la frequentazione con liberte professioniste, lo sfascio dell' economia italiana, la bandana, il trapianto, le barzellette razziste, Veltroni (chiedo scusa), aver definito "coglioni" gli elettori di centro-sinistra, aver piazzato Leonardo sulla panchina del Milan e tutto il resto.

Il Dittatoruncolo è sempre lì. Meno forte di un tempo, ma è lì.

Ecco un metodo sicuro per togliercelo dalle palle, definitivamente. E senza spargimento di sangue.

Al prossimo comizio del PdL, il Dittatoruncolo sarà sul palco a dire le solite cose : che i magistrati sono affiliati con Al-Qaida, che dalle case costruite per i terremotati abruzzesi scorrerà dai rubinetti latte e miele e che il PD è un avamposto bolscevico (questa è la più bella).
Applausi scroscianti accompagneranno ogni sua frase e lui, travolto dall' entusiasmo e dal cialis, si dimenticherà che fa quello che fa solo perchè altrimenti finirebbe i suoi giorni in carcere e si convincerà ancor di più di essere davvero il degno sequel di Gesù.

A quel punto qualcuno libererà un cane.
Uno scottish terrier.
Figurati se si fa scappare un'occasione del genere : tra ovazioni e urla di giubilo, il Dittatoruncolo lo farà salire sul palco e lo prenderà in braccio.
Sfoggerà il suo sorriso a 126 denti e dirà qualcosa del tipo "Ecco i cani che mi piacciono, non quei cani dei comunisti !" e giù risatone.
A quel punto un capo clac infiltrato urlerà "Spara al cane !"
Tutti i presenti al comizio resteranno per un attimo basiti.
Il capo clac urlerà di nuovo "Spara al cane !"
(se urli con convinzione un concetto violento per due volte, troverai sempre un centinaio di coglioni che ti seguirà in capo al mondo)
La miccia sarà accesa. In una manciata di secondi, tutti i presenti, presi da reale euforia, urleranno all' unisono "Spara al cane ! Spara al cane !"
Dopo la titubanza iniziale, il Dittatoruncolo, galvanizzato al massimo, dirà "Bondi ! La pistola!" e Bondi gliela lancerà come neanche Groucho con Dylan Dog. Il Dittatoruncolo, ridendo, sparerà al cane.

Le immagini dell' accaduto saranno trasmesse in TV. Persino il TG1 le manderà in onda dato che Minzolini si sentirà chiamato direttamente in causa e scatterà il suo naturale istinto di autodifesa (è pur sempre un animale).

Nell' Italia di oggi, se sei famoso, puoi stuprare quattordicenni, bestemmiare pesantemente durante la messa, investire pedoni handicappati ... e dopo un po' sarai perdonato. Ma non puoi far del male a un animale. Quello, no.
L' amore per gli animali è l' unico valore che viene condiviso da almeno l' ottanta per cento degli italiani, cresciuti con il TG2 e Studio Aperto (al restante venti per cento le tenere bestiole stanno sul cazzo. Giustamente, tra l'altro). Protestare per la violenza sugli animali è l' unico motivo per cui la maggior parte degli italiani di tutte le età e classi sociali insorgerebbe con fiaccole e brandendo forconi, come neanche i contadini valacchi con Nosferatu.
Il Dittatoruncolo si mostrerà pentito, dirà che era tutta una macchinazione dei magistrati e dei giornalisti dell' Unità. Ma non avrà importanza. Tutti gli alleati lo abbandoneranno e sarà costretto a dimettersi, dovrà trasferirisi non dall' Italia ma dall' Europa - sempre che non lo uccidano quelli di Legambiente - e non ci sarà la minima possibilità che sia perdonato da chicchessia.

Basta il sacrificio di un cane per far fuori il Dittatoruncolo.
Muoviamo il culo.

(postato precedentemente su Sviluppina. Non è vero, è solo per darmi un tono)

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mercoledì 14 ottobre 2009

Un uomo da badile

di matman4

Maurizio Milani rimpiazzato da Aldo Giovanni e Giacomo ??

Adesso me lo mettete almeno nelle pubblicità della Wind sennò faccio un macello.

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martedì 13 ottobre 2009

discorsi da bar (part one)

di hollerJack 

Sorseggiare caffè e fumare quattro sigarette in 10 minuti autorizza le persone ad entrare in un circolo di idiozia a statuto speciale, spararando boiate dal valore inferenziale assai opinabile. Voi questo lo sapete, perchè respirate: è il potere contestualizzato negli anfratti delle cose di scarso valore, diventiamo mentori e mecenati del brain delight. Ecco che d'un tratto si avvicina hollerJack, il vostro recipiente di stronzate: troppo magro, troppo pacato all'apparenza: stabiliamo un contatto discorsivo e partiranno ineluttabilmente scempiaggini di ogni sorta. Non riesco a trovare spiegazioni congiunturali che mi diano una esemplificativa giustificazione al processo, al trait d'union che genera il celeberrimo, tanto quanto da me temuto fenomeno dell' "è-risaputo-che-padre-pio-sia-un-millantatore-che-ha-pagato-la-santità-coi-proventi-dei-suoi-brogli-a-sfondo-mistico-ma-tornando-al-discorso-del-gigantesco-cazzo-peloso-di-Lupo-Lucio..." (è l'espressione più esauriente e concisa che ho trovato, lo giuro)... converrete con me che c'è un sottilissimo filamento d'incongruenza che sottende lo slittamento argomentativo. Oddio'nnipotente, sottile uno stramaledettissimo cazzo (di Lupo Lucio). Diciamo che dinanzi a una fenomenologia espressiva di tale portata il deus ex machina kafkiano si sparerebbe deliberatamente con un fucile a canne mozze nei coglioni... e anche Kafka.
Credo che da questa prospettiva, Wanco sia il surrogato esemplare delle mie esperienze interrelazionali in qualunque ambiente che possa vagamente assumere lo statuto di prototipo di punto di ristorazione. Ieri pomeriggio, tanto per citarne una fresca di memoria, ero al bar con lui:


hollerJack: Sai che Marx definiva il rapporto uomo-natura come rapporto natura-ricambio organico?

Wanco: ah si? mi sembra concettualmente affascinante. Alquanto cinico, soprattutto.
hollerJack: Si, leggevo queste righe giusto un attimo prima che mi citofonassi per invitarmi al bar. Ne parla Pietro Barcellona in un libro sul post-umanesimo, in un passaggio sulla caduta di una grande fortezza che faceva da punto di riferimento ideologico e possibilità di un mondo opposizionale a quello insito nel capitalismo politico-culturale dell'occidentalizzazione indotta dagli Stati Uniti d'America, che poi altro non è che il sovie...
Wanco: A proposito di rosso... guarda la ragazza con le scarpe rosse che siede al tavolo accanto!
hollerJack: eh? ah, giusto! rosso? cazzarola, bella! (?)
Wanco: Li vedi quei piedi, quelle languide nervature che lasciano intendere il movimento delle sue dita?
hollerJack: ...
Wanco: Ebbene, quella è una gran troia, holler. Guarda lì, guarda quei piedini, si vede che è un'assidua attante di footjobbin'. E fanculo i comunisti!! Oooohhh, la vedi la barista? Secondo me ci ha le mestruazioni, quelle tette potrebbero esploderle da un momento all'altro. Ora che ci penso sono mesi che non scopo un essere umano, sarà stato il caffè a ricordarmelo.
hollerJack: Mi stai dicendo che hai intravisto una fica nel fondo della tazzina?
Wanco: a proposito di tazze e ceramiche, ieri ho cacato uno stro...
 

Vorrei rendervi partecipi di ulteriori dettagli, ma le mie facoltà mnemoniche hanno quella piccola, ma brutta abitudine di calare sotto lo zero una volta varcata la soglia delle trattazioni sullo “stronzo gigante di turno” (non mi permetterei mai di mettere in dubbio l’accuratezza e la ricercatezza stilistica nell'esternazione del più precario ed effimero dettaglio).  A pensarci bene, la barista c'aveva proprio due belle tette, una bella ramazzata ci sarebbe stata tutta.

Eppure oggi esco, il bar mi aspetta:
andrò lì, vedrò i soliti e ordinerò il solito... il mio cervello? Just delighted. Qualcuno mi parlerà delle sue stronzate e io metterò in pegno le mie. Vado a navigare in questo inusitato mare di merda. E a sparare nei coglioni a Kafka.

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Felicità

di matman4

Non immaginavo che il nuovo allenatore del Napoli fosse Albano.

Non immaginavo neanche che il nuovo direttore sportivo fosse Paul the Wine Guy.
(ecco dov'era finito)

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lunedì 12 ottobre 2009

Asperger

di matman4

Parlavo con una ragazza che conosco da poco e che abita in una città confinante con la mia.
Mi diceva " la tua città fa schifo ".
Per carità, ammetto che la mia città ha parecchi difetti e ognuno è libero di dire quello che vuole, godendosi gli ultimi scampoli di protodemocrazia.

Faccio "la mia città fa schifo, ok. Ma perchè?"
Lei "la tua città fa schifo perchè è un cesso."

Spiegazione esauriente, no ? La tipa avrebbe fatto sicuramente la sua porca figura in un simposio tra filosofi strutturalisti.

"la mia città fa schifo perchè è un cesso. Mmm ... potresti spiegarti meglio?"
Lei, serissima "e che c'è da spiegare ? La tua città fa schifo perchè è un cesso abitato da gente di merda. Non ci arrivi?"

Ora.
O mi sono rammollito e sto dando troppe possibilità alle persone prima di catalogarle immediatamente in "da picchiare con un ferro da stiro il prima possibile" come facevo fino a qualche tempo fa oppure ho la sindrome di Asperger.

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Per i leghisti

di matman4

Sono nato e vivo nel sud Italia.

Voglio dire ai leghisti che non avrei avuto voglia di fare un cazzo anche se fossi nato a Treviso.

Voglio dire ai parlamentari leghisti che so riconoscere le vostre stronzate, non c'è bisogno di mettersi una cravatta verde.

Voglio dirvi, cari legisti, che al prossimo congresso della Lega che si terrà a Pontida, io ci sarò.
Mi vestirò da Pucinella, impugnerò un mitra, sparerò all' impazzata cantando a squarciagola 'O surdato 'nnamurato , salirò sul palco, abbraccerò Borghezio e mi farò esplodere.

Poi chiamatemi pure "terrone di merda". Non mi offenderò.

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domenica 11 ottobre 2009

Pronti, via.

di matman4 e hollerJack

Finalmente Normal Kombat.
Basta citofonarci di notte emettendo latrati atroci strozzati dalle lacrime, Normal Kombat è partito.

Il sindaco ha tagliato il nastro, una bottiglia di champagne è stata scagliata contro il monitor.

Normal Kombat inizia! Vediamo che succede...


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