venerdì 6 novembre 2009

Ritorno al futuro IV

di hollerJack

Sicchè è da troppo tempo che le produzioni cinematografiche si fanno delle grandissime seghe su revival, discutibili sequel, improbabili prequel, riconsiderazioni, ritorni sul tema e altre stronzate di questo genere...

...beh, ho immaginato che potrebbe esser stato interessante continuare a sguazzare in questa amalgama indefinita di riciclaggi dal dubbio gusto, in risposta alle incessanti domande di ripescare la vecchia paccottigia trita e ritrita. Quindi ho ben pensato di proporre la mia idea di trama di quello che, a mio parere, potrebbe essere un non-trascurabile spunto per un degno sequel del trittico di Zemeckis RITORNO AL FUTURO.

L'unica circostanza a sfavore di ciò (che potrebbe generare situazioni alquanto paradossali e/o controfattuali), consta plausibilmente nel fatto che buona parte del pubblico potrebbe non accettare di vedere un Michael J. Fox sulla soglia dei 50 calzare scarpe da ginnastica stomachevoli e fare il coglione con l'Hover-Board volante, così come ritrovarsi proiettato sul grande schermo quello che ormai resta di Christopher Lloyd.

Eppure una soluzione ci sarebbe, e cercherò di spiegarla in maniera concisa: basterebbe farli tornare indietro nel tempo (anche metà anni '90 andrebbe bene), girare il film, caricare la pellicola su una DeLorean DMC-12 e riportarla nel 2009 / 2010 facendola viaggiare a 88 miglia orarie con una scarica elettrica da 1,21 gigawatt. Tutto qui, ed è fatta! Al resto ci penso io...





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5 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Ahahah! La tua patetica trama non potrà certo competere con quella che io scrissi tempo fa: http://satirasciusciesca.blogspot.com/2009/10/il-warner-village-costa-setteuri-e.html .

Lipesquisquit ha detto...

Nel 1985 Doc saluta Marty, e torna nel vecchio West con tutta la famiglia, però poi riflettendo si rende conto che nel 1955, nella settimana tra il 5 e il 12 novembre, ci sono qualcosa come 4 macchine del tempo (quella del primo film, quella rubata dal vecchio Biff nel futuro, quella di lui e Marty tornati dal futuro per togliere l'Almanacco a Biff, quella fulminata che ci ha lasciato lui dal 1855), perciò va nel 1955 con il Treno del Tempo, le prende tutte a costo zero e le riporta nel 1985, dove potrà sistemarle per bene e mettere su un'impresa turistica di viaggi del tempo a pagamento.

Considerando le piccole implicazioni di questa cosa a livello di paradossi temporali, a questo punto io mi faccio da parte e suggerisco, per continuare la trama, di contattare gli sceneggiatori di Lost.

hollerjack ha detto...

@ Lipesquisquit: Penso che venendolo a sapere, a quest'ora gli sceneggiatori di Lost si sarebbero già suicidati. La cosa richiederebbe una nuova collaborazione Cronenberg / Burroughs (solo che la salma di quest'ultimo deve essere riesumata sempre tramite un viaggio reale nel tempo). Se la cosa fosse fattibile mi vedresti primo sostenitore di questa idea superba.

@ Sciuscia: saranno i "poteri forti" a deciderlo...ma non puoi non ammettere che Obama sta bene su tutto, in quanto nero.

Anonimo ha detto...

io propongo di far incontrare Doc con Donnie Darko, e dare vita ad una sorta di sequel che a seconda dell'universo parallelo nel quale ci troveremmo, possa essere ora Ritorno al Fururo IV, ora Donnie Darko 3.

matman4 ha detto...

Bisognerebbe tornare a prima del 1991.

Non è carino un film in cui Martin McFly non riesce a schivare i cazzotti di Biff Tannen a causa del morbo di Parkinson.